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BIOUPPER: ULTIMI GIORNI PER CANDIDARSI

Ultimi giorni per candidarsi a BioUpper, il progetto per startup  nelle scienze della vita promosso da Novartis e Fondazione Cariplo. I 3 migliori progetti ricevono ciascuno un voucher di 50.000 euro. Gli ambiti di applicazione includono: biotecnologie orientate alle scienze mediche, strumenti digitali o dispositivi medicali al servizio della salute, servizi orientati al paziente o alla sanità. Fino al 30 settembre è possibile candidarsi compilando il form sul sito www.bioupper.com



Rush finale per BioUpper. Venerdì 30 settembre, alle ore 23.59, scade il termine ultimo per candidarsi alla seconda edizione del progetto a sostegno degli aspiranti innovatori che vogliono creare una start up nelle scienze della vita, promosso da Novartis Italia e Fondazione Cariplo in collaborazione con PoliHub e Humanitas. 

La call si rivolge a ricercatori, giovani talenti e a tutti coloro che progettano e sognano di tradurre un’idea biotech in impresa, con l’obiettivo di aiutarli a elaborare e presentare progetti innovativi di prodotto o di processo nel campo delle scienze della vita. I più meritevoli verranno accompagnati in un percorso personalizzato di formazione e accelerazione che consentirà loro di accedere a risorse, strutture e relazioni in un settore all’avanguardia come quello medico-scientifico. I tre migliori gruppi di lavoro riceveranno, inoltre, un contributo economico di 50mila euro ciascuno per accedere a ulteriori consulenze e a servizi/attività per lo sviluppo della loro idea imprenditoriale. 

Per candidarsi è sufficiente accedere al sito www.bioupper.com e inviare, compilando il formulario dedicato, una proposta che rientri in uno degli ambiti di applicazione: biotecnologie orientate alle scienze mediche, strumenti digitali o dispositivi medicali al servizio della salute, servizi orientati al paziente o alla sanità.

La prima edizione di BioUpper, conclusasi lo scorso aprile, ha riscosso un notevole successo grazie al carattere innovativo del programma e alla sua capacità di intercettare una forte domanda di sostegno, proveniente dai giovani startupper e ricercatori italiani nel settore delle scienze della vita, che rappresentano una realtà dinamica e spesso eccellente.

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