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OMICIDIO STRADALE: ENTRO L'ANNO LA LEGGE SARÀ ATTIVA

Dopo l’approvazione della Camera, la legge sull’omicidio stradale passa al vaglio del Senato che promette di renderla attiva entro l’anno.

Omicidio Stradale: leggi più severe - Shutterstock


L’omicidio stradale diventa un reato punibile con un sistema di sanzioni molto più severo che prevede oltre a pesanti multe anche il ritiro della patente e la reclusione fino ai 12 anni. La legge potrebbe essere attiva già entro l’anno e dare così un notevole contributo al processo di perfezionamento della sicurezza stradale. Per essere quindi in regola con le norme previste del codice di sicurezza stradale bisognerà prestare attenzione alle novità introdotte negli ultimi mese e sottoscrivere un’assicurazione auto conveniente di certo, ma anche affidabile e adatta alle proprie esigenze di guida.

Omicidio stradale: tutte le ultime novità

L’omicidio stradale è una delle problematiche più delicate e dibattute nel corso degli ultimi anni. Nel tragico bilancio relativo alle vittime della strada compaiono sempre casi di incidenti provocati dall’abuso di alcool o droghe, a cui si sommano i frequenti incidenti legati all’eccesso di velocità. Al momento l’unica forma di tutela e di risarcimento in caso di danni provocati da veicoli non assicurati o non identificati è offerta dal Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, amministrato dalla Consap, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico. 

Le cose sembrano destinate presto a cambiare e, se non ci saranno intoppi burocratici, la legge sull’omicidio stradale diventerà operativa già entro il 2015. La principale novità riguarderà in questo caso il generale aggravarsi delle pene previste per coloro che si macchiano di questo terribile reato, con particolare riferimento ai casi di incidenti provocati dalla guida in stato di ebrezza o sotto effetto di droghe, a cui seguono i casi di omissione di soccorso

Le regole del disegno di legge, sembrano essere particolarmente severe per gli incidenti legati all’abuso di alcool. Tutti coloro che si metteranno alla guida con un tasso alcolemico superiore ai 1,5 grammi per litro o rischieranno dagli 8 ai 12 anni di carcere. Le regole si fanno più severe anche per gli incidenti provocati dall’uso di droghe, dall’eccesso di velocità, da manovre rischiose, come i sorpassi azzardati o il passaggio con il semaforo rosso.

Quali sono le conseguenze in casi di lesioni?

Le pene saranno più severe anche per i casi di lesioni provocate da chi si mette alla guida ubriaco o sotto effetto di droghe. Le pene in questo caso oscillano dai 3 a 5 anni per lesioni gravi e dai 4 ai 7 anni per quei casi considerati particolarmente rischiosi per la sopravvivenza delle vittime. Anche i tempi di reclusione si dilatano e possono partire da un minimo di 6 mesi fino a 4 anni per i casi provocati da un forte abuso di alcool.

E per i casi di fuga e omissione di soccorso?

Questo rappresenta un capitolo molto delicato, su cui si è a lungo dibattuto. Le pene previste in questi casi sono decisamente più pesanti e prevedono anche il ritiro della patente, che potrà variare dai 5 ai 15 anni in caso di lesioni e omicidio, fino a toccare i 30 anni nei casi di omicidio stradale. Le pene si alleggeriscono se l’incidente avviene anche per colpa della vittima, in questi casi le pene vanno stabilite caso per caso. Anche le procedure seguite nelle indagini subiscono variazioni e prevedono il prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il dna dei sospetti colpevoli.

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