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THOR HEYERDAHL: IL DOODLE PER I 100 ANNI DALLA NASCITA

Nacque 100 anni fa il leggendario esploratore norvegese diventato un grande eroe popolare  per avere navigato per ragioni scientifiche su una zattera dal Perù alla Polinesia.

Thor Heyerdahl Google Doodle
Il Google Doodle di Thor Heyerdahl 

Thor Heyerdahl, grande esploratore e antropologo norvegese, nacque cento anni fa, il 6 ottobre 1914. Famosissimo in tutto il mondo dal 1947, quando completò il viaggio sul “Kon-Tiki” è stato un antropologo, esploratore, regista e scrittore norvegese. Biologo, specializzato all'Università di Oslo in antropologia delle isole del Pacifico, svolse in realtà la sua attività preminentemente come archeologo.

Kon-Tiki

 La zattera al Kon-Tiki Museum di Oslo (Norvegia)
Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons.

“Kon-Tiki” è il nome leggendario dato alla zattera di circa 20 metri che aveva costruito per dimostrare la possibilità che in tempi antichi la Polinesia fosse stata abitata da popoli provenienti dal Perù e dalle terre degli Incas, e non, come si pensava fino ad allora da immigrazioni asiatiche.

Kon-Tiki Thor Heyerdahl
Francobollo con Thor Heyerdahl  
Boris15 / Shutterstock.com
Heyerdahl costruì il “Kon-Tiki” facendo uso delle tecniche e dei materiali posseduti dai  popoli precolombiani.

Partì con altre cinque persone (quattro norvegesi e uno svedese) il 28 aprile 1947 da Callao, in Perù. L'arrivo avvenne 101 giorni dopo nell’arcipelago di Tuamotu, in Polinesia francese.


Malgrado in molti nel mondo scientifico attaccarono e derisero la ricostruzione di Heyerdahl, convinti che la colonizzazione sia quella avvenuta da Ovest, l'esploratore dimostrò quello che si pensava non fosse possibile: i dubbi della comunità scientifica dell'epoca si riferivano generalmente all'uso di materiali poco noti e ritenuti inaffidabili quali Legno di Balsa, Papiro, Giunco.

Un viaggio che gli conferì un enorme fama popolare tanto da diventare un libro, un documentario e un film tutti di grande successo: oltre che la costruzione di un museo a Oslo che ospita la zattera originale.

Heyerdahl si appassionò alla scienza e all’antropologia  quando era ragazzo: l'incontro  a Oslo con alcuni reperti polinesiani lo convinsero di approfondire gli studi verso quelle terre, tanto che partecipò a una prima spedizione in Polinesia già a ventidue anni, subito dopo il primo dei suoi tre matrimoni.

Dopo il Kon-Tiki, invece, Heyerdahl studio e viaggiò ancora in Polinesia – con un intenso lavoro sull’Isola di Pasqua – ma anche in diversi altri luoghi del mondo.

Morì in Italia per un tumore al cervello il 18 aprile 2002, a 87 anni, nel borgo ligure di Colla Micheri, dove aveva preso casa e dove fu sepolto, dopo i funerali di Stato a Oslo.


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