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HENRIETTA SWAN LEAVITT: LA DONNA CHE SCOPRì IL METRO PER MISURARE L'UNIVERSO

Henrietta Swan Leavitt
"Donna e scienza" è il titolo del ciclo di incontri promosso dal circolo Bianchini, in collaborazione con il museo del Balì che  Mercoledì 25 maggio alle ore 17 introdurrà la figura di "Henrietta Swan Leavitt, la donna che scoprì il metro per misurare l'universo".  Relatore Claudio Petrelli. 

Henrietta Swan Leavitt (Lancaster, 4 luglio 1868 – Cambridge, 12 dicembre 1921)  è stata una astronoma statunitense.  Iniziò a lavorare nel 1893 presso l'Osservatorio di Harvard come una delle "donne computer" assunte da Edward Pickering per misurare e catalogare la luminosità delle stelle nelle fotografie dell'osservatorio.

Scoprì centinaia di stelle variabili (stelle la cui luminosità non è costante nel tempo) soprattutto confinate nelle Nubi di Magellano, due piccole galassie che orbitano attorno alla nostra Via Lattea come satelliti. . 

Pubblicò i suoi risultati negli "Annali dell'Osservatorio Astronomico del Collegio di Harvard", notando che alcune tra stelle variabili mostravano una regolarità: le più luminose avevano anche un periodo più lungo. Qualche anno dopo fu dimostrato che queste stelle, oggi chiamate cefeidi, presentano una relazione periodo-luminosità.  Una relazione che permise di calcolare con esattezza le dimensioni dell'Universo. Noto il loro periodo, e la magnitudine (luminosità) apparente, infatti, si può ricavare facilmente la loro distanza da noi. 
Il metodo pose fine anche al "Grande Dibattito" riguardante l'appartenenza o meno delle altre galassie osservate alla nostra Via Lattea.
La Leavitt, tra le altre scoperte, scopriì 5 stelle nove, stelle che esplodono gli strati più superficiali di idrogeno nel corso della loro vita, diventanto per alcune giorni molto luminose. 

Sulla vita di Henrietta Levitt è stato scritto anche:

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