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PERCHE' UNA NAVE GALLEGGIA?

Disegni L.Gaia per MondoErre
Quando ero molto piccolo non mi capacitavo come una nave, fatta di ferro, potesse galleggiare.
Ogni liquido (e anche ogni solido) ha una sua densità che si calcola come il rapporto tra la sua massa e il suo volume.

Ne consegue che un corpo immerso in un fluido riceve una spinta verso l'alto di intensità pari al peso di una massa di fluido di forma e volume uguale a quella della parte immersa del corpo.


E’ il principio scoperto più di 2200 anni fa (nel III secolo a.C.), da Archimede, fisico e matematico greco, considerato uno dei più grandi scienziati della storia.


Lo stesso principio spiega anche perché il ghiaccio (ad esempio un iceberg) galleggia. O perché se facciamo il bagno in un lago fatichiamo di più a galleggiare rispetto a quando nuotiamo nel mare.
L'intuizione archimedea della spinta idrostatica è un fenomeno che mi colpì da ragazzo ed è per questo che ho cercato di trasmettere questa curiosità e passione anche ai ragazzi che leggono MondoErre, una rivista rivolta a una fascia di età dai 9 ai 14 anni.




Questo post partecipa al Carnevale della Fisica
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