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LA STRADA DELLA SCIENZA ALLA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO

Alla Fiera del Libro 2009 la Strada della Scienza attraversa l'Arena del Bookstock Village. Sul palco, a dialogare con gli studenti, si alterneranno astronomi che scrutano i confini dell'universo, fisici che indagano l'infinitamente piccolo, astronauti impegnati nello sviluppo di aerei avveniristici, biologi che con le cellule staminali cercano di costruire organi di ricambio, scienziati e filosofi attratti dal fascino misterioso della creatività: cinque incontri che avranno come protagonisti scienziati affermati, ma sempre a confronto con un giovane ricercatore del loro settore, per ricordare a tutti che in Italia la fuga dei cervelli è un problema da risolvere subito, se vogliamo uscire dalla crisi.

Lo stand della Compagnia di San Paolo anticiperà il grande evento del 2010 di cui è sponsor: l'Euro Science Open Forum (Esof), cinquemila scienziati che si riuniranno a Torino per discutere il futuro della scienza e il suo ruolo sociale.

Nel progettare la Strada della Scienza si è guardato all'attualità su scala planetaria. Il 2009 è l'«Anno Internazionale dell'Astronomia» per celebrare il gesto rivoluzionario con cui 400 anni fa Galileo Galilei puntò il suo telescopio verso stelle e pianeti. Il primo appuntamento - L'Io davanti allo spettacolo dell'Universo - sarà con il presidente dell'Istituto nazionale di Astrofisica Tommaso Maccacaro, l'astronauta Umberto Guidoni (primo cittadino europeo ospite della Stazione Spaziale Internazionale) e Leopoldo Benacchio, coordinatore per l'Italia dell'iniziativa delle Nazioni Unite. A quarant'anni dallo sbarco di Neil Armstrong sulla Luna, il cosmo pone agli astronomi nuovi grandi enigmi. Sugli sviluppi della corsa allo spazio sarà particolarmente interessante ascoltare Guidoni che, dopo essere stato due volte in orbita, ha appena pubblicato il saggio Dallo Sputnik allo Shuttle.

Dall'immenso all'ultramicroscopico con Il grande gioco della fisica tra particella di Dio e fine del mondo. I fisici Angelo Maggiora (Infn), Mauro Anselmino (Università di Torino) e Pietro Fré (addetto scientifico dell'Italia in Russia) porteranno le ultime notizie sulla ricerca nel mondo sub-nucleare e racconteranno l'avventura del nuovo grande acceleratore di particelle Lhc da poco inaugurato al Cern di Ginevra, che dopo una «falsa partenza» entrerà in funzione nei prossimi mesi.

A poche settimane dalle Olimpiadi dell'Aria 2009, ospitate a Torino in quanto di qui proprio cento anni fa si levò in volo il primo aereo italiano, nell'incontro L'Io mette le ali l'astronauta Maurizio Cheli presenterà il suo prototipo di aereo all'idrogeno affiancato da Marco Galloni, direttore dell'Archivio scientifico e tecnologico dell'Università di Torino. Biologia di domani: L'Io nel Dna vedrà un confronto sulla genomica e sulle cellule staminali con Aldo Fasolo (Università di Torino) e Laura Calzà (Università di Bologna). L'ultimo incontro, Cose mai viste in arte, scienza e tecnologia, si propone di indagare su un tema trasversale come la creatività. Sarà un dialogo tra il filosofo Maurizio Ferraris, il rettore dell'Università di Torino Ezio Pelizzetti e Vittorio Marchis (Politecnico di Torino e direttore del Map).

Fonte: www.fieralibro.it


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